Il nostro intento non è terrorizzare ma trattare un argomento attuale,ovvero, il fraudolento tentativo di introdursi nelle nostre case con tecniche elusive ed espedienti da parte di sconosciuti malviventi.
Oltre ad arrecare un possibile danno economico (molto spesso anche affettivo) questo espone in maniera seria l’incolumità dei legittimi fruitori e proprietari delle abitazioni specie se questi in avanzata età.

• In primo luogo abituatevi a tenere chiusa a chiave la porta di casa e non fate l’errore di aprire e poi chiedere “chi è?”, poiché dopo è già troppo tardi.
• Dotate la porta dì ingresso di un robusto chiavistello interno tanto da consentire anche solo la sua parziale apertura.
• Se per abitudine avete aperto ad uno sconosciuto, qualora vi sentiate in pericolo, chiamate ad alta voce un nome maschile a caso; questo solitamente dovrebbe consentirvi di chiudere la porta e comunicare allo sconosciuto che non siete soli. Altro modo per poter chiudere la porta è informare lo sconosciuto della necessità di chiamare un parente. In questo caso accostate in maniera ferma la porta di casa tanto da consentire di dare la prima mandata di chiusura della serratura.
• Diffidate dalle persone che si presentano con tesserini di riconoscimento per effettuare controlli dei contatori gas, acqua, energia elettrica per possibili perdite. I gestori attualmente hanno formalmente escluso la presenza di personale con incarico di verifica di contatori o altro, fatto salvo l’intervento di squadre di manutenzione per casi di perdite gravi o manutenzione programmata sulla rete, ne verifiche
  sulle bollette addebitate all’utenza.
  Il Comune non autorizza mai operatori commerciali porta a porta, le aziende serie comunicano sempre la presenza di proprio personale sul territorio.
• Non aprite a chi vi dice che deve consegnare plichi o pacchi a vicini di casa a meno che siate a conoscenza della loro spedizione od incaricati al ritiro.

Le tecniche criminali sono in continua evoluzione: fondano la loro perversa finalità nella persuasione, nella buona fede, nell’ingenua correttezza e bontà delle persone perbene.

Si rinnova alla cittadinanza il messaggio del Comando della Stazioni Carabinieri di Cremona sull’ opportunità di chiamare il nr. Unico di emergenza 112 per qualsiasi anomala situazione comportamentale da parte di sconosciuti o persone qualificatesi come Carabinieri in abito civile o notiate veicoli sospetti.