Aggiornamento “progetto rete banda ultralarga”

Pubblicato il 1 novembre 2020 • Servizi

Il progetto per la posa della rete a banda ultralarga sul territorio di Spinadesco è diventato definitivo passando alla fase esecutiva, che prevede una conferenza dei servizi, strumento adottato da Regione Lombardia per accelerare l’iter necessario per l’avvio dei lavori.


Il progetto prevede la posa sul territorio comunale di una nuova rete in fibra ottica, che consentirà di cablare case e uffici nel nostro paese.
La nuova rete sarà realizzata da INFRATEL, società in-house del Ministero per lo Sviluppo Economico, che ha messo a gara la realizzazione e la gestione dei collegamenti alla “banda ultralarga “ nelle cosiddette aree bianche del Paese, quelle cioè dove fino ad oggi nessun operatore ha voluto investire.
I bandi sono stati vinti da OPEN FIBER, società partecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti, che è impegnata in un ambizioso e complesso piano di cablaggio in fibra ottica che interesserà 7.635 Comuni di 20 Regioni Italiane.

 

La rete realizzata sarà in modalità FTTH (FIBER TO THE HOME) cioè “fibra fino a casa”. Ciò significa che tutte la tratta dalla centrale alle abitazioni è esclusivamente in fibra ottica, capace di garantire una velocità di connessione a 1 GIGABIT al secondo; mentre una piccola quota di collegamenti (le case sparse) sarà in FWA, cioè tramite ripetitori collegati alla rete in fibra ottica che a loro volta irradiano un segnale ad alto potenziale, il che permette di raggiungere una buona velocità anche nelle zone lontane dal centro abitato.

 

I cantieri per la realizzazione sarebbero già dovuti partire, ma alcune revisioni del progetto e la pandemia hanno causato uno slittamento dei lavori che cominceranno nelle prossime settimane consentendo di collegare alla banda ultra larga circa 800 case di Spinadesco.

 

Le connessioni in fibra sono più affidabili a quelle in rame perché meno soggette ad interruzioni, problemi tecnici, più economiche (eliminazione dei costi di manutenzione) e veloci.
Questa è l’unica soluzione “future proof”, con capacità di trasmissione che arriva a toccare i 40 GBPS.
I vantaggi per i singoli cittadini e per le aziende sono innumerevoli: possibilità di accedere ad una serie di servizi in rete, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e PA, fra studenti, scuole e università; aumentando la produttività e competitività delle imprese, possibilità di lavoro da casa e smart working.

 

Il piano Open Fiber punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane (aree nere) e 7.635 Comuni inclusi nelle aree bianche, con l’obiettivo di realizzare una rete quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del “sistema Paese” e l’evoluzione verso “Industria 4.0”.

 

Open Fiber è un operatore “wholesale only”, mette cioè a disposizione l’accesso alla sua infrastruttura a tutti gli operatori di mercato interessati, a condizioni tecniche ed economiche non discriminatorie.
Una volta stipulato il contratto con l’operatore sarà quest’ultimo a mettersi in contatto con Oper Fiber per dare inizio all’ultima fase di collegamento dalla colonnina sul marciapiede all’interno della casa.

 

In questi ultimi giorni, dopo l’ennesimo sollecito, abbiamo ricevuto notizia dall’azienda che sono in atto degli incontri a livello regionale allo scopo di fare “una fotografia dell’attuale situazione” al fine di rimodulare e calendarizzare gli interventi previsti e già in programmazione.

 

ULTIMO AGGIORNAMENTO: Si informa la cittadinanza che i nostri continui solleciti hanno sortito in verifiche da parte del gestore TIM e sono state rilasciate le autorizzazioni per il potenziamento di infrastrutture riguardanti la posa di n. 5 nuove colonnine predisposte per collegamenti veloci sul nostro territorio comunale in viale Marconi, via Roma, via Mazzini e piazza Chiesa.
Appena riceveremo ulteriori NEWS, sarà nostra premura informare tempestivamente la cittadinanza!

 

Si può parlare quindi, per esempio, di:
- ADSL a 20 megabit al secondo (Mega/s o mbps): in un secondo vengono trasferiti al massimo 20 megabit;
- Fibra ottica FTTC a 100 o 200 megabit al secondo (Mega/s o mbps): in un secondo, vengono trasferiti al massino 100 o 200 megabit in base al tipo di tecnologia usata dall’operatore;
- fibra ottica FTTH a 1 gigabit al secondo (Giga/s): in un secondo vengono trasferiti al massimo 1000 megabit.
Attualmente la massima velocità di download che una connessione internet domestica può raggiungere equivale a 1 gigabit (1000 megabit). Questa quantità di dati, tuttavia, corrisponde soltanto alla capacità massima della rete, non effettiva velocità di download che si può ottenere.

AGGIORNAMENTO "PROGETTO BANDA ULTRALARGA"

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